
Ci piacerebbe far conoscere al mondo il nostro punto di vista sulle cose, senza chiedere ed insegnare nulla, soltanto per diletto.
sabato 30 luglio 2011
Il silenzio d'oro

venerdì 29 luglio 2011
La mafia ringrazia

lunedì 25 luglio 2011
Parole al vento


Da un lato l'europarlamentare Mario Borghezio e dall'altro il giornalista Vittorio Feltri ci dicono la loro opinione su quanto accaduto in Norvegia.
Direi che si commentano da soli...
sabato 23 luglio 2011
Il Paese che non cambia
venerdì 22 luglio 2011
Una settima di ordinaria amministrazione
martedì 19 luglio 2011
The Mentalist: John il Rosso, svelata la sua identità o ennesima trappola?

Due sono le figure che mi riportano a John il Rosso: Il padre di Jane, e soprattutto Lisbon.
Su ALex Jane la mia è un'ipotesi piuttosto fantasiosa. Potrebbe avere voglia di rivalsa sul figlio che lo ha scaricato, che lo ha trattato in maniera superba denigrando il lavoro che tutto sommato lo ha cresciuto.
E poi c'è Lei, Lisbon.
Molti indizi portano a lei. Passato difficile, mamma morta in un incidente e padre alcolizzato. Sulla sua vita privata si sa poco altro, ci si chiede perchè non abbia un uomo al suo fianco. Alcune scene del finale della terza stagione mi hanno portato come detto molti quesiti.
Mi chiedo: come poteva Craig O'Laughlin, un agente Fbi, sparare a Lisbon e non ucciderla? Forse perchè era Lisbon a comandarlo? e solo in questo modo, ovvero sparandole, poteva distogliere lo sguardo dello spettatore?
Mi chiedo: come faceva l'uomo che dice di essere John il Rosso a sapere dell'incontro tra Patrick e il capo del CBI Gale Bertram se era stato effettivamente imbrogliato nella precendete trappola delle stanze d'hotel? Forse perchè Lisbon sapeva?
Mi chiedo: non è sembrato anche a Voi che l'uomo che dice di essere John sia andato incontro alla morte più del dovuto? Quello che posso pensare che è soltanto l'ennesima pedina suicida del vero John il rosso.
Su un punto verte il mio ultimo quesito: Perchè l'uomo che dice di essere John invita Patrick a farsi una famiglia? é questo il vero obiettivo di Lisbon aka John il rosso? Avere tutto per sè Patrick ora che (dubbio) la vendetta è arrivata, aiutandolo in qualche modo col processo?
Dubbi, troppi dubbi che verranno svelati soltanto nella prossima serie, peccato che si debba aspettare almeno 6 mesi!
lunedì 11 luglio 2011
Ricchi e poveri
sabato 9 luglio 2011
Parola d'ordine: NON SPARGERE LA VOCE
Tuttavia in Europa sta avvenendo una rivoluzione di grandissima importanza che potrebbe davvero cambiare il corso della democrazia.
Naturalmente Tg e quotidiani non se ne occupano, la paura che un evento del genere possa arrivare in questo paese fa paura a tutti...
D'altronde di cosa ci meravigliamo??? Viviamo in paese dove si è cercato di bloccare in anticipo una sentenza contro l'acquisto illegale della Mondadori da parte del gruppo Fininvest, sentenze vengono criticate nel nome di chissà cosa, un partito di opposizione (il PD) che non fa assolutamente nulla per distinguersi dai partiti della Prima Repubblica e che attacca quei cittadini che dovrebbe difendere...
Evidentemente in Islanda sono abituati a pensare in modo diverso
venerdì 8 luglio 2011
la verità secondo Nietzsche
Di fronte all'immensità del cosmo i tempi della storia umana e le pretese umane sono insignificanti. Se potessimo comunicare con la zanzara, scopriremmo che anche la zanzara si sente il centro del mondo. Ma la pretesa dell'uomo di conoscere la verità, oltre ad esere effimera, è illusoria. Ogni parola generalizza arbitrariamente un'esperienza sensoriale assolutamente specifica; ogni concetto racchiude una metafora dimenticata divenuta inconscia:
Che cos'è dunque la verità? Un mobile esercizio di metafore, metonimie, antropomorfismi, in breve una somma di relazioni umane che sono state potenziate poeticamente e retoricamente, che sono state trasferite e abbellite, e che dopo un lungo uso sembrano a un popolo solide, canoniche e vincolanti: le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura illusoria, sono metafore che si sono logorate e hanno perduto ogni forza sensibile, sono monete la cui immagine si è consumata e che vengono prese in considerazione soltanto come metallo, non più come monete.
Su verità e menzogna di Nieztsche e Rapporti di forza di Ginzburg
lunedì 20 giugno 2011
Polizia Municipale, ovvero deficienti all'opera... Parte 2

Lavori in corso in Via Ponti Rossi, si rompe il semaforo per poter gestire il senso alternato e la soluzione migliore qual'è? Mettere un bellissima auto della Polizia Municipale (nel 2° cerchietto rosso) e non far salire le auto?
Problema? Il solito, l'incompetenza di chi dovrebbe essere in grado di saper dirigere un pò il traffico, e invece, niente una seduta in macchina a farsi le unghie (e non scherzo) l'altro in piedi appoggiato all'auto come se il problema non fosse il suo...
Ci vogliamo dare una svegliata per favore????
P.s.
Dispiace solamente che in queste occassioni non abbia un telefonino in grado di fare foto o video.
sabato 18 giugno 2011
Inter: gli allarmismi degli avversari!
Inoltre secondo me gli allarmismi provengono più da quella stampa e da quei tifosi che negli ultimi anni hanno subito il dominio neroazzurro che ha lasciato agli avversari soltanto le briciole. L'abbandono della panchina da parte di Leonardo porterà l'inter ad avere sulla panchina un allenatore, cosa che il brasiliano dal mio punto di vista non era o per lo meno si era adattato nel farlo con risultati buoni se calcoliamo il lungo periodo, ma deludenti se calcoliamo il crollo delle partite che pesavano ( vedi Milan e Schalke) e vedi il gioco mostrato.
Capitolo giocatori: Eto'o resterà. Le sue ultime dichiarazione forse porteranno all'allungamento di un anno del suo attuale contratto dal 2014 al 2015. Certo una tattica poco bella questa per richiedere una modifica al contratto, ma vabbè. Qualcuno sicuramente partirà per fare cassa, su chi sarà non è dato saperlo adesso. Ma se arrivassero Sanchez ed un centrocampista di qualità come Nasri certo che gli allarmismi ci dovranno essere: sarebbe un'inter fortissima!
venerdì 17 giugno 2011
Polizia Municipale, ovvero deficienti all'opera

Fino a qui, tutto nella norma.
Tuttavia questa mattina, causa lavori in corso sulla strada, i nostri valenti rappresentanti della Polizia Municipale hanno deciso che per quel tratto non si può passare ma si deve fare un giro diverso
Direte voi, vabbè normale, se chiudono un pezzo della strada cosa vuoi fare? Il fatto è che non hanno chiuso tutta la strada, ma una corsia, nell'altra si cammina normalmente. Il problema dov'è? Nel fatto che i nostri valenti eroi ordinano agli automobilisti di fare un altro il tragitto per entrare nel parco, pur di non fermare un attimo le auto che camminano per la corsia rimasta aperta, costringendo gli abitanti del parco (circa 300 famiglie) a gettarsi nel traffico di Piazza Giuseppe Di Vittorio, con la conseguenza che naturalmente il traffico aumenta e la circolazione diminuisce.
Grazie di tutto cuore carissimi eroi!!!
giovedì 16 giugno 2011
Che giunta

lunedì 13 giugno 2011
SI SI SI SI

venerdì 3 giugno 2011
Referendum... dalla parte del SI



mercoledì 1 giugno 2011
i diari di Goebbels

1 gennaio 1932
Il '32 dovrà essere l'anno decisivo. Sarà un anno di lotte dure e spietate. L'importante è stare in mezzo ai nostri, non separarsi mai dal popolo, che è il principio, il centro e il fine di tutto il nostro lavoro...
4 gennaio 1932
Un capo delle SA viene a chiederci se un suicida possa essere sepolto con le nostre bandiere. Gli rispondo di sì, a condizione che il suo crollo sia avvenuto in conseguenza dei travagli del nostro tempo.
6 gennaio 1932
Nell'organizzazione c’è un uomo del quale nessuno si fida. Esiste il pericolo che in un momento decisivo salti il fosso e ci procuri un danno incalcolabile e non più rimediabile in pratica. Non gode di solidarietà, e perciò non può essere veramente amico di nessuno. Quest'uomo si chiama Gregor Strasser..
7 gennaio 1932
Tutto è di nuovo in movimento. Il Führer è stato da Groener. Ha cercato di convincerlo a prorogare il mandato della presidenza del Reich per via parlamentare. Andrebbe anche bene, ma qui non si tratta del presidente del Reich. Il Signor Brüning vorrebbe stabilizzare a tempo indeterminato la sua posizione e quella del gabinetto. Il Führer ha chiesto un periodo di riflessione. Inizia la partita scacchi per il potere. Forse andrà avanti per tutto l'anno. L’importante è che rimaniamo forti e non scendiamo a compromessi: allora vinceremo per legge naturale.
10 gennaio 1932
Brüning non e stato felice nella tattica Vuole fare della presidenza un mercato. Come contropartita ci offre la legalità. Il Führer ha rifiutato freddamente e laconicamente. Brüning tenta di recuperare, ma è troppo tardi. Ora alla Wilhelmstrasse starnazzano come polli spaventati. La posizione di Brüning è in serio pericolo. Entrano in gioco a migliaia altre forze, comprese quelle marginali. Siamo noi ad avere I'asso in mano. Il Führer vuole arrivare ad ogni costo allo scioglimento del Reichstag.
4 febbraio 1932
Il pomeriggio parlo ancora una volta con il Führer sul piano definitivo dell'imminente campagna elettorale... E' meraviglioso osservare con quanta sicurezza e lucidità il Führer si prepari all'imminente presa del potere. In lui non sorge il benché minimo dubbio. Parla, agisce, e si sente come se avesse già il potere in mano. Questo dà a tutti coloro che lo circondano uno splendido senso di sicurezza. Senza il Führer il movimento nazionalsocialista non sarebbe neppure pensabile.
17 febbraio 1932
Oggi, dovrebbe scadere il mio divieto di parlare in pubblico. Poiché non posso trascorrere le serate nelle riunioni, impiego questo breve periodo di tempo per andare ogni tanto a teatro. In particolare è sempre commovente e affascinante la pienezza melodica di Puccini. E' un musicista di carne e sangue. Quelli più moderni possono andare a nascondersi di fronte a questa ricchezza inventiva.
20 febbraio 1932
Con la sezione propaganda è stabilita nei dettagli la tecnica della campagna elettorale. Ho l’ambizione di fare della campagna elettorale di quest’anno un capolavoro di propaganda. Il motto per il primo manifesto è: “Schluss jetzt” (“adesso basta”). Il conte Helldorfl è stato da Schleitcher. Quello si sente sicuro e crede che il nazionalsocialismo sia soltanto un fenomeno transitorio.
22 febbraio 1932
Il Führer mi dà il permesso di scatenarmi stasera al Palazzo dello Sport. Grazie a Dio! Quando, dopo un'ora di discorso preparatorio proclamo pubblicamente la candidatura del Führer, un delirio entusiastico si scatena per quasi dieci minuti. Dichiarazioni frenetiche per il Führer. La folla balza in piedi, grida ed esulta. Il soffitto della sala minaccia di crollare. Un istante travolgente. Questo è veramente un movimento che deve vincere. Si scatena un entusiasmo, un'estasi indescrivibile. Il conte Helldorf alla fine si presenta al microfono e pronuncia in nome delle SA il giuramento di fedeltà al Führer. L'atmosfera è meravigliosa. La gente ride e piange contemporaneamente. Molti sono completamente fuori di sé. Per la prima volta si ha la sensazione che è veramente il popolo che sta sorgendo.
23 febbraio 1932
Reichstag. Seduta affollatissima. Groener parla brevemente. Subito dopo tocca a me. Tutti sono pieni di tensione. Inizio in tono quasi accademico. I rossi rumoreggiano con l’intenzione di rendere le mie parole incomprensibili. Ma riesco a parlare ugualmente. Dura liquidazione di Bruning che sta seduto vicino a me con le braccia incrociate. Infine, pronuncio la parola «partito dei disertori». Quelli della Spd rumoreggiano per quasi un quarto d'ora. La seduta viene sospesa. L'intero palazzo è in preda di una agitazione tumultuosa. Dopo la riapertura della seduta vengo espulso. Un'incredibile commedia. Il verbale della riunione è stato falsificato per trasformare il mio attacco contro la Spd in un'ingiuria verso il presidente del Reich. La lotta si è quindi scatenata su tutto il fronte.
11 marzo 1932
Dovunque regna una folle inquietudine. La parola putsch aleggia come uno spettro. Non ci credo. Una volta che avremo il potere non dovremo pensare tanto a come uscire da Berlino, quanto a non farne uscire gli altri. Le case dei camerati di partito più noti saranno sorvegliate nei prossimi tempi dalle SA e dalle SS. Tutto quello che è umanamente possibile è stato predisposto...
13 marzo 1932
Verso le 10, possiamo farci un'idea generale. Siamo battuti; prospettive terribili. Ci siamo sbagliati non tanto nella valutazione dei nostri voti quanto sulle prospettive degli avversari. A loro mancano soltanto centomila voti per avere la maggioranza assoluta. I nostri camerati sono profondamente depressi e scoraggiati. Oramai, possiamo salvarci soltanto con una mossa audace. In nottata parlo per telefono con il Führer. Non ha perso le staffe. Avevamo mirato troppo in alto; ma nonostante tutto, non è stato un errore lanciarci in questa battaglia elettorale. Se non cede il Führer, nemmeno l'Organizzazione capitolerà. Nel dominare le situazioni pericolose, è veramente un maestro. Non I'ho mai visto abbattuto. L'accanimento della stampa è sceso al livello personale più basso. Alla fine bisogna decidersi ad abbattere senza tante storie esseri simili. Alle due di notte, il sogno del potere è per ora svanito.
10 maggio 1932 : il disprezzo nazista per l’uomo
Il Reichstag va avanti. Il dibattito Si trascina straccamente, come un fiumiciattolo in magra. Poi parla Goring. Attacca violentemente Groener. Il successo supera ogni aspettativa. Groener risponde. Esempio senza precedente d’incapacità e di impotenza. Lo sommergiamo di interruzioni e commenti a tal punto che le risate fanno fremere e scuotono l'intero palazzo. Alla fine fa soltanto pena. Un uomo fallito! Ha cantato il suo canto funebre. Uno di noi chiede che il suo discorso venga trasmesso per radio. Viene espulso dal parlamento e la seduta è tolta.
9 agosto 1932: ricordi d’infanzia
Nel pomeriggio vengono Strasser, Fricke e Funk. Sono messi al corrente da Hitler. Tutti gentili con noi. Soprattutto con Magda. La sera racconto della mia famiglia, soprattutto di papà e mamma. Tutti e due assomigliano in maniera impressionante ai genitori di Hitler. Lui ne è molto colpito. Tiriamo fuori vecchi ricordi. E' sempre la cosa più bella e commovente, Hitler ha ricordi d'infanzia quasi identici ai miei. Il padre un tiranno domestico, la madre fonte di bontà e di amore. A letto molto tardi. Lo Stato e il partito devono diventare tutt'uno e formare un terzo elemento nuovo, caratterizzato totalmente dalla nostra essenza.
10 ottobre 1932: giustizia molto privata
Un redattore che era stato coinvolto nello scandalo Sklarek ha attaccato mia moglie nel modo più infame su un giornale da boulevard. Un uomo delle SS si fa annunciare da lui e lo frusta con il suo frustino da cavallerizzo finché crolla a terra sanguinante. Poi mette sul tavolo il suo biglietto da visita e se ne esce dalla redazione senza essere trattenuto da alcuno dei rettili presenti. E' questo l'unico mezzo per spuntarla con simili calunniatori. Non si fermano neppure di fronte alla buona reputazione di una donna indifesa. E per questo vanno picchiati fintanto che imparano di nuovo le leggi basilari del vivere civile...
8 dicembre 1932: la politica è tutto
A mezzogiorno, scoppia la bomba: Strasser ha scritto una lettera al Führer nella quale gli comunica le sue dimissioni da tutte le sue cariche nel partita. I motivi che adduce sono senza fondamento e non si possono neppure discutere. Il partito dovrebbe awicinarsi allo Stato. E' venuto il momento di inserirsi. Il movimento si logora in una posizione insensata. Lui non se la sente più di approvare questo corso e rifiuta ogni responsabilità in proposito. Naturalmente tutte queste motivazioni non reggono. Semmai, dimostrano soltanto che in Strasser l'aspirazione alla carica di ministro è più forte della fedeltà al Führer ed al partito... Hitler dice: “Se il partito si spacca, la faccio finita in tre minuti...” La sera il Führer viene da noi. L'atmosfera non è buona. Siamo tutti depressi, soprattutto di fronte al pericolo che l'intero partito si spacchi, rendendo inutile tutto il nostro lavoro. Siamo davanti alla prova decisiva. Il Führer passeggia per ore nella camera d'albergo, su e giu. Si vede dai tratti del suo volto che soffre molto. E' amareggiato e profondamente ferito da questa infedeltà. A un certo punto si ferma e dice semplicemente: «Se il partito si spacca, la finisco con la pistola in tre minuti». Parole terribili, che opprimono l'animo come un peso di quintali.
14 giugno 1933
Lunedì mattina a Roma. Arrivo con gran cerimoniale. Super-ricevimento. Udienza dal re. Fa una buona impressione. Intelligente e affascinante. Tremendi problemi linguistici. Ma ce la caviamo. Faccio una discreta impressione. Glielo si vede in faccia.
Percorriamo Roma. L'eterna Roma. Forum Romanum. Da lontano San Pietro. La via Appia. A vederla il sangue mi brucia. Antica nostalgia appagata.
Da Mussolini. Attraversiamo lunghi corridoi. Un minuto d'attesa. Balbo lo raggiunge. Il buon Balbo! Un uomo del Rinascimento. Ora sono davanti a lui. E' basso di statura. La testa però è massiccia. Dà un'impressione antica. Con me è subito come un amico. “Il dottore”. Ci troviamo subito. Parliamo per un’ora di tutto. È entusiasta delle mie spiegazioni. Non fa che dire: “Sono molto soddisfatto”. Mi piace lui, mi piace il suo modo di fare. Benevolo e auro. “Mai mollare”, “Mai cedere”; “Siete sulla strada giusta”. Lucidità di vedute! Ci lasciamo da amici. Si scattano foto. E' molto contento del mio regalo. “A stasera! Sono molto soddisfatto”. Sono le sue parole di saluto.
Colazione da Bodrero. Le Associazioni degli Autori. Spiccano: Pirandello, il poeta, un vecchio piccolo e agile; Alfieri, personaggio di grande classe, testa lucida; e lo stesso Bodrero, un dotto taciturno. Tutti quelli che hanno un nome sono qui. Bodrero si rivolge a me con grande cortesia. Cena al Grand Hotel, offerta da Mussolini. Gran gala. Magda al braccio di Mussolini. Lei si comporta benissimo. Lui ha un aspetto splendido. Gentilissimo con Magda. Belle donne. Musica e conversazione. Poi si formano gruppetti. Io con Mussolini. Continuiamo il colloquio. Su partito e rivoluzione E' lucidissimo Un rivoluzionario sfrenato. Duro contro il capitale e I'aristocrazia. La scomunica è il suo pegno. Siamo d’accordo su tutto.
[...]La città. Tutto in grande stile, realizzazioni audaci. Un bel colpo d'occhio. Visitiamo I'intero complesso. Imponente. Mussolini è un genio creativo. Sta costruendo una nuova provincia. Lasciamo la città e percorriamo tutta la campagna circostante. Un vortice di attività. Tutti sono presi dal lavoro. Lui è il motore. Anche I'ultimo operaio ha fede in lui. Noi pure dobbiamo costruire. Con audacia e temerità. A Villa Falconieri. Colazione. Grande ricevimento del Duce. Tutto è fascino.”
[...]Mussolini è molto contento delle mie impressioni. Nel salutarmi: «Dica a Hitler che può contare su di me. Sarò con lui in ogni circostanza». Foto. Splendido commiato. Ho conosciuto un grandissimo uomo. Come ci si sente arricchiti!”
15 gennaio 1936
Il signor Waldegg riferisce del suo viaggio in America. Un paese senza cultura. Ma qualcosa la sanno fare e la fanno anche con grande diligenza: per esempio la tecnica e la cinematografia. Non sono assolutamente interessati interiormente all'Europa. Hanno dodici milioni di negri e sette milioni di ebrei. E' naturale che non riescano a capire le nostre leggi razziali. Non è neanche necessario che lo capiscano. Debbono fare film e costruire macchine.
8 giugno 1936 contro il bolscevismo
Il bolscevismo deve essere schiacciato al muro. Come un ragno. Non deve restarne nulla. Assolutamente nulla! Questa è la nostra missione europea! Di pomeriggio con il Führer. E la contessa Ciano, figlia di Mussolini, i Magistrati e gli Stumm. Discorsi molto interessanti. Il Führer discute in modo magnifico. Sviluppa piani e idee meravigliose. Edda Mussolini è assolutamente entusiasta di lui. E' proprio come il padre, un po' lo imita anche. Ma per resto è molto simpatica. Soltanto è terribilmente truccata. Come quasi tutte le italiane. Magistrati mi racconta che Mussolini ha suggerito a Schuschnigg di conciliarsi con la Germania. Chissà se è vero? Non si deve mai credere agli italiani.
20 giugno 1936: lo sport, rovinato dal razzismo
Aspettiamo ora l'incontro di boxe tra Max e Joe Louis. Siamo in tensione per tutta la sera. (...)
Poi alle tre di notte comincia l'incontro. Al 12° round Schmeling mette k.o. il negro. Meraviglioso, un incontro drammatico, eccitante. Schmeling si è battuto e ha vinto per la Germania. Il bianco sul nero e il bianco era un tedesco. Sua moglie è magnifica. In tutta la famiglia una gioia senza fine. Soltanto alle cinque del mattino riesco ad andare a letto.
23 settembre 1936: meglio senza il Cristianesimo
Ieri: una delle mattine più belle e più profonde della mia vita. Su verso l'acropoli. Soltanto con pochi accompagnatori. E per ore passeggio attraverso questo nobilissimo luogo dell'arte nordica. I Propilei, il Partenone e l'Erechteion. Ne sono completamente affascinato. Qui la vita, Dio e l'arte sono diventati una cosa sola. Felice antichità che poteva vivere e creare senza cristianesimo in eterna serenità.
10 aprile 1937: il divorzio e le donne
Anche il Führer è contrario al divorzio. Per la nostra gente il matrimonio è un po' un freno. Ci racconta che aveva amato pazzamente una donna sposata ed aveva cercato di dimenticarla con molte altre donne. Non era stata una bella cosa. Il problema delle donne è il nostro problema più grave.
10 ottobre 1939: i polacchi
Il giudizio del Führer sui polacchi è micidiale. Più animali che uomini completamente ottusi e amorfi. Inoltre una classe di mezzosangue che sembra il prodotto dell’incrocio fra le classi più infime e una classe ariana di signori. La sporcizia dei polacchi è inimmaginabile. Anche la loro intelligenza è uguale a zero.”
29 dicembre 1939
Interessa molto il Führer la questione Russia. Stalin è un tipico russo asiatico. Il bolscevismo in Russia ha rimosso la classe dirigente europea occidentale. Solo essa era in grado di rendere politicamente attivo quel gigantesco colosso. E' un bene che oggi non lo sia più. La Russia rimane Russia, da chiunque venga governata.
Poi torniamo a parlare di problemi. Il Führer è profondamente religioso ma totalmente anticristiano. Considera il cristianesimo un sintomo di decadenza. E' un prodotto della razza ebraica. Lo si vede anche dall'analogia dei riti religiosi. Entrambi non hanno rapporti di sorta con gli animali e finiranno per andare a picco. Il Führer è un vegetariano convinto, per principio. Le sue argomentazioni sono inconfutabili. Sono estremamente convincenti. Non ha molta considerazione per l'homo sapiens. Non dovrebbe sentirsi tanto superiore agli animali. Non ne ha motivo. L'uomo crede di essere lui solo dotato di intelligenza, di anima
22 gennaio 1940
Il Führer ci invita a casa sua la sera. E' deciso alla guerra ad oltranza contro l'Inghilterra. Appena il tempo si mette bene. L'Inghilterra deve essere spazzata dall'Europa e la Francia deposta dalla sua posizione di grande potenza. Allora la Germania avrà l'egemonia e l'Europa la pace. Questa è la nostra grande eterna meta. Dopo di che il Führer vorrebbe restare in carica qualche anno ancora, attuare riforme sociali e completare le imprese architettoniche e quindi ritirarsi. Poi ci pensino gli altri. Vorrà quindi restare al di sopra della politica come uno spirito benigno. E mettere per iscritto tutto ciò che oggi lo occupa. In altre parole il vangelo del nazionalsocialismo. Parliamo a lungo di bambini.
fonte: http://www.dittatori.it/diariogoebbels.htm
lunedì 30 maggio 2011
Fischia il vento
Oggi queste città mi hanno regalato una bellissima giornata elettorale e sopratutto hanno dato una spallata a questo governo del NON FARE...
Parlerò in particolare della mia città, la bellissima, nonostante la spazzatura, Napoli.
Il risultato di de Magistris ha dell'incredibile, circa il 65% dei voti, numeri mostruosi per una città come la mia.
Ancor più dell'incredibile ha la composizione del Comune:
- 15 seggi all' IDV;
- 8 seggi alla lista civica Napoli è tua;
- 6 seggi alla Federazione della Sinistra (PRC+PDCI);
- 4 seggi al PD;
- 1 seggio a SEL;
- 1 seggio a Forza del Sud;
La novità sta nel numero di seggi conquistati da IDV, dalla Federazione della Sinistra e dalla lista civica Napoli è tua a discapito del PD, segno di totale rottura con la vecchia amministrazione.
Io non ho molto da scrivere su questo risultato, d'altronde parla da solo...
Quindi meglio concentrarsi su un altro impegno, anche questo importantissimo, ovvero i referendum del 12 giugno (nucleare, acqua e leggittimo impedimento).
La spallata definitiva a B. e al berlusconismo, mandiamolo al tappeto, facciamo ascoltare ancora una volta la nostra voce.
Ricorda il 12 giugno servono 4 si per mandare a puttane il nucleare e la privatizzazione dell'acqua.
venerdì 27 maggio 2011
Chi è Lettieri?
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lettieri-tiene-famiglia/2152325
D'altronde era molto strano che della famiglia di Lettieri non si sapesse una beata mazza
domenica 22 maggio 2011
Il sempreverde Churchill

sabato 21 maggio 2011
Risultati Municipali
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=150061&sez=NAPOLI
Ricordiamo che il centro-sinistra partiva da 9 Municipalità, invece adesso il risultato si è attestato ad un più equilibrato 5 a 5.
Il centro-destra è andato alla conquista della Prima (Chiaia-Posillipo-San Ferdinando), Quarta(San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona Industriale), Settima (Miano-Secondigliano-San Pietro), Ottava (Piscinola-Scampia-Chiaiano-Marianella) e Nona Municipilatà (Soccavo-Pianura).
Al centro-sinistra restano la Seconda (Avvocata-Montecalvario-Mercato-Pendino-Porto San Giuseppe) la Terza (Stella-San Carlo all'Arena) la Quinta (Vomero-Arenella) la Sesta (Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio) e la Decima Municipalità (Bagnoli-Fuorigrotta).
Non resta che fare gli auguri di un buon non-lavo...ehm...lavoro.
La mamma degli imbecilli è sempre incinta
http://www.unita.it/sociale/gay-in-videogioco-giovanardi-scatenato-1.293302
http://www.corriere.it/politica/11_aprile_23/gay_ikea_giovanardi_9cacb46a-6dc0-11e0-81d8-b2fdc513fe68.shtml
e l'ancora più scandalosa, bruttissima, impropria frase sul caso Cucchi:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/morte-cucchi-2/giovanardi-cucchi/giovanardi-cucchi.html#Scene_1
che in un qualsiasi paese Normale gli sarebbe costato il posto???
Voi pensate di no... e invece il carissimo Carlo non ci delude mai:
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Giovanardi-attacca-de-Magistris-favorira-i-femminielli-Insorgono-le-associazioni-gay_312044140598.html
Qualcuno può spiegare al sottosegretario che l'Italia è un paese laico, o almeno dove il cattolicesimo, fortunatamente aggiungo io, non è il credo ufficiale?
Ma sopratutto, che le leggi non si fanno seguendo i dettami della Bibbia, ma seguendo ciò che dice la Costituzione?
Io so solo che mi viene ancora più voglia di votare per de Magistris...
venerdì 20 maggio 2011
Villas Boas - Nato per Vincere
giovedì 19 maggio 2011
Segni particolari: Idiota
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/elezioni2011/notizie/dilemma-anniciello-pd-solo-se-vince-lettieri-diventa-consigliere-190676128672.shtml
L'intervista basta e avanza a capire con che tipo di personaggio abbiamo a che fare.
Come può una persona così, dichiarsi di sinistra per poi dire "Non metterei la mano sul fuoco sul fatto che i miei elettori al ballottaggio voteranno per de Magistris?"
A questo punto mi auguro ancora di più la vittoria di de Magistris, così Napoli finalmente non sarà più guidata da idioti...
martedì 17 maggio 2011
L'ultimo sforzo
A Milano, Pisapia affronterà il ballottaggio con maggiore serenità rispetto a Letizia Moratti.
Pisapia non solo ha raggiunto un ottimo risultato con il 48%, con il PD che ha sfiorato il colpaccio sul PDL in fatto di voti, ma ha costretto la Morattti a presentarsi al ballottaggio da sfavorita, cosa che non capita spessimo per un Sindaco uscente.
Altro sconfitto, in questa prima tornata elettorare, risulta essere la Lega Nord. La politica degli slogani, gli stessi da un paio d'anni, avrà stancato una parte dell'elettorato che vedeva nella Lega una forza politica diversa dai soliti partiti che parlano, parlano, parlano....
Forse stare a Roma tutti quest'anni li avrà un pò ammosciati...
A Napoli la situazione è molto diversa.
De Magistris non si presenta al ballottaggio con la stessa percentuale di voti di Pisapia.
Qui un ruolo negativo l'ha svolto il PD, con la decisione di non appoggiare dal primo momento l'ex magistrato e spaccare l'elettorato in due, favorendo un possibile colpaccio di Lettieri.
Tuttavia quest'ultimo non ha approfittato della decisione, sbagliata, del PD e ha portato un modesto 38%.
Chi ha "sconvolto" le elezioni napoletane, è stato il Terzo Polo. Pasquino ha raccolto un ottimo 9% considerando che per la prima volta questa formazione politica si presenta all'elezioni. E chi sarà determinante per l'elezione del Sindaco di Napoli saranno proprio gli elettori del Terzo Polo.
Certo chi fa il tifo per de Magistris spera che Pasquino mantenga la promessa del "mai con Lettieri al ballottaggio", chi tifa per Lettieri spera che l'UDC continui ad essere un alleato del PDL dopo aver conquistato insieme Provincia e Regione.
Fatto sta che i due ballottaggi saranno tiratissimi e molto attesi dai diversi partiti, quindi aspettiamoci 15 giorni d'inferno.
Io continuo a sperare nella spallata al Governo del NON FARE.
sabato 14 maggio 2011
15-16 Maggio, la nuova Resistenza
Ben 12 milioni di elettori hanno l'opportunità di dare la spallata a un Governo che dal 2008 non ha fatto altro che proteggere Mr B. dalla giustizia, inventando ogni scappatoia possibile per far felice il loro boss.
Ben 12 milioni di elettori hanno l'opportunità di chiudere la bocca a ministri che da anni non fanno altro che fomentare odio.
Ben 12 milioni di elettori hanno l'opportunità di mandare a casa dei poveri mentecatti che senza problemi affermano di essere fascisti, o meglio, per usare le parole della Mussolini, "meglio fascisti che froci".
Ben 12 milioni di elettori hanno l'opportunità di mandare a casa persone come Scilipoti, Polidori, Rizzo che per qualcosina di soldi in pù, stanno allungando l'agonia di questo Paese.
Domani e dopodomani abbiamo una grandissima opportunità,
NON SPRECHIAMOLA!!!
lunedì 9 maggio 2011
La sorella della soubrettina...

Gabriella Carlucci (Onorevole PDL)



http://tv.repubblica.it/edizione/milano/santanche-la-boccassini-e-una-metastasi/67967?video
Comunque, auguro alla signorina Fusco di essere eletta e di contraddirmi per il lavoro che svolgerà in Consiglio... o almeno spero.
Update:
Il mio "capo" mi ha suggerito di cambiare il titolo...
Chioma di Capri - Neruda
Chioma di Capri
Capri, regina di roccia,
nella tua veste
color giglio e amaranto
vissi sviluppando
la fortuna e il dolore, la vigna piena
di grappoli radiosi
che conquistai sulla terra,
il tremulo tesoro
di aroma e di chioma,
luce zenitale, rosa estesa,
favo del mio pianeta.
Sbarcai d'inverno.
La sua veste di zaffiro
l'isola conservava ai suoi piedi,
e nuda sorgeva nel suo vapore
di cattedrale marina.
Era di pietra la sua bellezza. In ogni
frammento della sua pelle rinverdiva
la primavera pura
che nelle crepe nascondeva il suo tesoro.
Un lampo rosso e giallo
sotto la tenue luce
giaceva sonnolento
aspettando l'ora
di scatenare il suo potere.
Sulla sponda di immobili uccelli,
in mezzo al cielo,
un rauco grido, il vento
e l'indicibile spuma.
D'argento e pietra la tua veste, appena.
Pablo Neruda
domenica 1 maggio 2011
L'uomo, tra tutti gli animali, e' il più crudele. È l'unico a infliggere dolore per il piacere di farlo.
martedì 19 aprile 2011
Orari della Sita
domenica 17 aprile 2011
Elezioni Comunali 2011... le liste
Fatevi due risate, dal momento che ci restano solo quelle...
venerdì 15 aprile 2011
Riflessioni "Comunali"... parte 2
giovedì 14 aprile 2011
Riflessioni "Comunali"...
- Nel 2004 diventa Presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Napoli;
- Nel 2004 diventa componente del comitato centrale Mezzogiorno di Confindustria Nazionale;
- Nel 2006 la sua società ottiene le autorizzazioni per la realizzazione di una centrale fotovoltaica da 20 MW, su un'area di 54 ettari nel Comune di Giugliano;
- Nel 2007 diventa Presidente e Amministratore delegato della Meridie Investimenti Spa;
- Nel 2008 entra a far parte del Consiglio di amministrazione del Sole 24Ore Spa;
- Nel 2009 diventa Presidente dell' "Atitech";
Ora non vi sembra che un solo politico che ha più interessi lavorativi basta e avanzi, dal momento che il suo programma richiede una presenza e sopratutto un impegno costante?