venerdì 15 aprile 2011

Riflessioni "Comunali"... parte 2

Oggi discuteremo di Lugi de Magistris tralasciando la sua biografia, tanto oramai chi non la conosce? Ci concentreremo sul suo programma politico, in particolare ad una questione che mi sta molto a cuore, la cultura. Perchè la cultura? Semplice, ritengo la cultura il primo passo, il più importante, verso una Napoli migliore, una dove un bambino aspiri a diventare un dottore, un avvocato, un giornalista, un professore e non un criminale, un fuorilegge, un destinato a morire prima dei trent'anni, se sei fortunato. Nel suo programma de Magistris afferma di volere riportare Napoli a ricoprire il ruolo di capitale della cultura attraverso sgravi e concessioni in modo da creare nuovi sbocchi lavorativi, di lanciare un'agenzia comunale per il microcredito specializzata nel sovvenzionare attività ad alto tasso di creatività ed innovatività. Direte voi, cose c'è di particolarmente interessante nella proposta di de Magistris? Bhè, Morcone e Pasquino non hanno ancora presentato il programma, e Lettieri non da il giusto spazio che la cultura si merita... Il mio è soltanto un piccolo pensiero, d'altronde: "Ci piacerebbe far conoscere al mondo il nostro punto di vista sulle cose, senza chiedere ed insegnare nulla, soltanto per diletto".

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