sabato 30 luglio 2011

Il silenzio d'oro

Era così bello quando se ne stava zitto senza sparare la solita cazzata giornaliera, ma niente. Oramai è così abituato che non può stare zitto e quindi bisogna spararla grossa, molto grossa, riuscendo a dare la colpa al Presidente e al Parlamento in un colpo solo...

venerdì 29 luglio 2011

La mafia ringrazia


Oggi è passato al Senato il primo si al cosiddetto "Processo Lungo".
Per capirne di più vi rimando all'articolo di un noto settimanale comunista...

(L'immagine è presa dal sito del Corriere della Sera)

lunedì 25 luglio 2011

Parole al vento














Da un lato l'europarlamentare Mario Borghezio e dall'altro il giornalista Vittorio Feltri ci dicono la loro opinione su quanto accaduto in Norvegia.


Direi che si commentano da soli...

sabato 23 luglio 2011

Il Paese che non cambia

Dieci anni fa, il nostro Paese è stato protagonista, in negativo, di fatti terribili... gli incidenti del G8 a Genova.

Per chi, come me, non ha una piena conoscenza di quanto accadde quei giorni vi consiglio vivamente di guardare la puntata del programma di Carlo Lucarelli "Blu Notte" e gli speciali del Corriere Della Sera e dell'Espresso.


venerdì 22 luglio 2011

Una settima di ordinaria amministrazione

Settimana molto intensa... cerchiamo di riepilogare.

Il 15 luglio viene approvata in tempi record la manovra senza però, qualche critica;

Il 20, poi, accade di tutto e di più.
In mattinata il Governo viene battuto sul decreto rifiuti, e così il testo deve ritornare in Commissione. Ma la vera perla arriva nel tardo pomeriggio.
C'era da votare l'arresto del Senatore Tedesco (Pd) e del Deputato Papa (Pdl).
La maggioranza è per il no, l'opposizione per il si, ma il tutto è anticipato da un gran caos... Esponenti della maggioranza che si dichiarano favorevoli all'arresto di Papa e Tedesco, ed esponenti dell'opposizione che si dichiarano ancora incerti sul da farsi. La soluzione?
Eccola qui: uno in galera (Papa) e l'altro viene salvato (Tedesco). (Che geni eh?)

In questi giorni, non ricordo con esattezza la data, arriva la batosta sul Pd.
Filippo Penati, ex Presidente della Provincia di Milano, viene accusato di aver intascato delle tangenti. Per la serie "Destra e Sinistra sono la stessa cosa"

Oggi si scopre che la "Presidentessa" della Regione Lazio, Renata Polverini, per poter assistere ad un'importantissima Festa del peperoncino arriva in elicottero (non è dato sapere di chi fosse questo elicottero) e il povero giornalista si becca gli insulti da parte di un leccaculo della Polverini mentre lei non risponde.

Insomma, niente di anormale anzi, tutt'altro, questo è il nostro paese. Ci tengo a dire però che il nostro paese non è così da 15 anni, ma lo è sempre stato non vedo alcuna differenza tra i diversi personaggi della Prima e della Seconda Repubblica...

Ah, un 'ultima cosa, gli italiani non sono poi così benestanti

martedì 19 luglio 2011

The Mentalist: John il Rosso, svelata la sua identità o ennesima trappola?



La chiusura della terza stagione di The Mentalist è stata notevole, con molteplici colpi di scena, i quali lasciano allo spettatore grandi, enormi, giganteschi dubbi. Dubbio è che l'uomo che dice di essere John il Rosso sia apparso soltanto negli ultimi istanti della terza stagione, quando sul suo personaggio invisibile, affascinante e inquietante che domina dall'alto è stata incentrata l'intera serie. Dubbio è il finale, in quanto che appeal potrebbe avere la quarta stagione se John il Rosso è morto e Patrick Jane ha raggiunto la sua vendetta? Ergo, l'uomo che dice di essere John il Rosso è soltanto una pedina del vero John.

Due sono le figure che mi riportano a John il Rosso: Il padre di Jane, e soprattutto Lisbon.
Su ALex Jane la mia è un'ipotesi piuttosto fantasiosa. Potrebbe avere voglia di rivalsa sul figlio che lo ha scaricato, che lo ha trattato in maniera superba denigrando il lavoro che tutto sommato lo ha cresciuto.
E poi c'è Lei, Lisbon.
Molti indizi portano a lei. Passato difficile, mamma morta in un incidente e padre alcolizzato. Sulla sua vita privata si sa poco altro, ci si chiede perchè non abbia un uomo al suo fianco. Alcune scene del finale della terza stagione mi hanno portato come detto molti quesiti.
Mi chiedo: come poteva Craig O'Laughlin, un agente Fbi, sparare a Lisbon e non ucciderla? Forse perchè era Lisbon a comandarlo? e solo in questo modo, ovvero sparandole, poteva distogliere lo sguardo dello spettatore?
Mi chiedo: come faceva l'uomo che dice di essere John il Rosso a sapere dell'incontro tra Patrick e il capo del CBI Gale Bertram se era stato effettivamente imbrogliato nella precendete trappola delle stanze d'hotel? Forse perchè Lisbon sapeva?
Mi chiedo: non è sembrato anche a Voi che l'uomo che dice di essere John sia andato incontro alla morte più del dovuto? Quello che posso pensare che è soltanto l'ennesima pedina suicida del vero John il rosso.
Su un punto verte il mio ultimo quesito: Perchè l'uomo che dice di essere John invita Patrick a farsi una famiglia? é questo il vero obiettivo di Lisbon aka John il rosso? Avere tutto per sè Patrick ora che (dubbio) la vendetta è arrivata, aiutandolo in qualche modo col processo?
Dubbi, troppi dubbi che verranno svelati soltanto nella prossima serie, peccato che si debba aspettare almeno 6 mesi!

lunedì 11 luglio 2011

Ricchi e poveri


Ci vogliono così

Naturalmente Renzi non ha perso occasione per non dire qualcosa di sinistra...

sabato 9 luglio 2011

Parola d'ordine: NON SPARGERE LA VOCE

Ogni giorno veniamo inondati di notizie riguardanti le rivolte nei paesi dell'Africa mediterranea o di quelli Medio Orientali.

Tuttavia in Europa sta avvenendo una rivoluzione di grandissima importanza che potrebbe davvero cambiare il corso della democrazia.

Naturalmente Tg e quotidiani non se ne occupano, la paura che un evento del genere possa arrivare in questo paese fa paura a tutti...
D'altronde di cosa ci meravigliamo??? Viviamo in paese dove si è cercato di bloccare in anticipo una sentenza contro l'acquisto illegale della Mondadori da parte del gruppo Fininvest, sentenze vengono criticate nel nome di chissà cosa, un partito di opposizione (il PD) che non fa assolutamente nulla per distinguersi dai partiti della Prima Repubblica e che attacca quei cittadini che dovrebbe difendere...

Evidentemente in Islanda sono abituati a pensare in modo diverso

venerdì 8 luglio 2011

la verità secondo Nietzsche

Di fronte all'immensità del cosmo i tempi della storia umana e le pretese umane sono insignificanti. Se potessimo comunicare con la zanzara, scopriremmo che anche la zanzara si sente il centro del mondo. Ma la pretesa dell'uomo di conoscere la verità, oltre ad esere effimera, è illusoria. Ogni parola generalizza arbitrariamente un'esperienza sensoriale assolutamente specifica; ogni concetto racchiude una metafora dimenticata divenuta inconscia:




Che cos'è dunque la verità? Un mobile esercizio di metafore, metonimie, antropomorfismi, in breve una somma di relazioni umane che sono state potenziate poeticamente e retoricamente, che sono state trasferite e abbellite, e che dopo un lungo uso sembrano a un popolo solide, canoniche e vincolanti: le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura illusoria, sono metafore che si sono logorate e hanno perduto ogni forza sensibile, sono monete la cui immagine si è consumata e che vengono prese in considerazione soltanto come metallo, non più come monete.










Su verità e menzogna di Nieztsche e Rapporti di forza di Ginzburg