Ci piacerebbe far conoscere al mondo il nostro punto di vista sulle cose, senza chiedere ed insegnare nulla, soltanto per diletto.
martedì 19 aprile 2011
Orari della Sita
Ore 07:12 scendo di casa come sempre nei primi tre giorni della settimana per recarmi all'università, ma ieri ero assente e quindi oggi è in realtà è il primo giorno della settimana. Impiego 13 minuti per arrivare alla mia fermata, ma oggi qualcosa è cambiato! La Sita sembra essere in netto ritardo! Dalle 07:27 ,orario del mio arrivo alla fermata, il pullman grigio verde della Sita arriva soltanto alle 7:48, indignato mi siedo nelle retrovie. L'autobus è stracolmo ed ha impegato solo 3 delle 6 fermate previste per riempirsi . Tornato a casa sono andato ad informarmi: " i tagli della Regione Campania coinvolgono anche il settore del trasporto pubblico" e quindi La Sita è costretta a diminuire le corse tagliendo solo dalla mia città e da quella limitrofa ( Scafati-Pompei ) nei tempi che vanno dalle 7:00 alle 8:00 ben 3 corse, orari cruciali per chi al mattino si dirige a lavoro o all'università. Inoltre il biglietto di Unico Campania nel mio tratto è aumentato di ben 40 cent., quindi facendo un calcolo dalla mia ottica ho più spese e meno possibilità di prendere la Sita al mattino in quanto strapiena ed in orari scomodi. Di male in peggio, insomma!
domenica 17 aprile 2011
Elezioni Comunali 2011... le liste
Per chi è interessato, sono uscite le liste di tutti coloro che hanno deciso di prendersi una meritata vacanza di almeno 5 anni
Fatevi due risate, dal momento che ci restano solo quelle...
Fatevi due risate, dal momento che ci restano solo quelle...
venerdì 15 aprile 2011
Riflessioni "Comunali"... parte 2
Oggi discuteremo di Lugi de Magistris tralasciando la sua biografia, tanto oramai chi non la conosce? Ci concentreremo sul suo programma politico, in particolare ad una questione che mi sta molto a cuore, la cultura. Perchè la cultura? Semplice, ritengo la cultura il primo passo, il più importante, verso una Napoli migliore, una dove un bambino aspiri a diventare un dottore, un avvocato, un giornalista, un professore e non un criminale, un fuorilegge, un destinato a morire prima dei trent'anni, se sei fortunato. Nel suo programma de Magistris afferma di volere riportare Napoli a ricoprire il ruolo di capitale della cultura attraverso sgravi e concessioni in modo da creare nuovi sbocchi lavorativi, di lanciare un'agenzia comunale per il microcredito specializzata nel sovvenzionare attività ad alto tasso di creatività ed innovatività. Direte voi, cose c'è di particolarmente interessante nella proposta di de Magistris? Bhè, Morcone e Pasquino non hanno ancora presentato il programma, e Lettieri non da il giusto spazio che la cultura si merita... Il mio è soltanto un piccolo pensiero, d'altronde: "Ci piacerebbe far conoscere al mondo il nostro punto di vista sulle cose, senza chiedere ed insegnare nulla, soltanto per diletto".
giovedì 14 aprile 2011
Riflessioni "Comunali"...
"Il presidente della Ferrari vuole scendere in politica per le sue ambizioni e i suoi affari..." Partendo dal titolo del "Il Giornale" sulla possibile candidatura di Montezemolo, vorrei esprimere un piccolissimo parere su Gianni Lettieri, candidato Sindaco per la città di Napoli con il PDL. Leggendo qualche informazione sul suo sito (www.giannilettieri.it) emerge che:
Ora non vi sembra che un solo politico che ha più interessi lavorativi basta e avanzi, dal momento che il suo programma richiede una presenza e sopratutto un impegno costante?
- Nel 2004 diventa Presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Napoli;
- Nel 2004 diventa componente del comitato centrale Mezzogiorno di Confindustria Nazionale;
- Nel 2006 la sua società ottiene le autorizzazioni per la realizzazione di una centrale fotovoltaica da 20 MW, su un'area di 54 ettari nel Comune di Giugliano;
- Nel 2007 diventa Presidente e Amministratore delegato della Meridie Investimenti Spa;
- Nel 2008 entra a far parte del Consiglio di amministrazione del Sole 24Ore Spa;
- Nel 2009 diventa Presidente dell' "Atitech";
Ora non vi sembra che un solo politico che ha più interessi lavorativi basta e avanzi, dal momento che il suo programma richiede una presenza e sopratutto un impegno costante?
La delusione dell'Inter Leonardiana
Quest'anno la squadra che negli anni scorsi ha vinto tutto non c'è più. La differenza sostanziale dall'anno 2009/2010 sta nell'aver cambiato allenatore, essendo passati da Mourinho a Benitez e con il suo esonero a Leonardo. Il tecnico brasiliano è, però, l'obiettivo del mio scritto. Alla base delle recenti cocenti sconfitte dell'Inter c'è la sua idea di calcio, la quale si basa sull'allegria, sull'empatia creata coi giocatori, sulla mentalità offensiva del suo maestro ideologico Telè Santana fondata sul 4-4-2 fantasia.Ed è proprio questo il problema. Telè Santana è colui che ci ha fatto vincere il Mondiale nell '82, infatti era alla guida del Brasile con una delle squadre più forti di tutti i tempi e giocando con un modulo iperoffensivo ha perso 3-1 con un'Italia tosta ed equilibrata;ma di certo non paragonabile alla classe eccelsa del suo Brasile. Questo è l'errore chiave di Leonardo: l'anno passato l'Inter pur giocando con il 4-2-3-1 con Sneijder-Eto'o-Pandev-Milito era una squadra equilibrata, con un carattere formidabile dove Eto'o e Pandev avevano l'obbligo di ripiegare sul terzino avversario, per dare maggior copertura pena una sonora tirata d'orecchi e l'esclusione dal campo; mentre l'Inter delle ultime uscite sembra una squadra spaccata in due tronconi ,"chi attacca" e "chi difende" rendendo di certo le partite più spettacolari, ma la difesa sempre minacciata dai continui contropiedi avversari. Inoltre Leonardo ha avuto poca propensione al turnover, facendo girare poco i calciatori, soprattutto a centrocampo dove i vari Cambiasso, Thiago Motta, Stankovic e Zanetti sia nel derby che in Champions sembravano spesso all'affannosa ricerca di ossigeno, quando in panca c'erano forze fresche come Mariga e Obi certamente non inferiori ad un Thiago Motta o Cambiasso a mezzo servizio. Non posso salvare tra i giocatori Maicon: irriconoscibile quest'anno, non dribbla, non ha più la forza strastoferica che gli conferiva quella cavalcata con il quale metteva a repetaglio qualsiasi diversa avversaria, ed era lui uno dei segreti dell'Inter di Mourinho, era un regista arretrato, capace con le sue sgroppate di regalare assist e gol importanti e quest'anno è mancato tutto questo. Ora la figura chiave per una veloce e prepotente rinascita dell'inter è Moratti, il suo presidente: capirà che Leonardo, anche se è una persona piacevole e intelligente, non è adatto al ruolo di allenatore per questa Inter?
Iscriviti a:
Post (Atom)